Il Matrimonio
Care mamme e cari papà,
Oggi parliamo del “matrimonio” come quel processo dinamico e continuo che segna il primo passo della costruzione di una famiglia.
Il matrimonio è definito come il risultato di un delicatissimo lavoro di costruzione, mediazione e traduzione dei desideri e bisogni individuali, delle storie e culture di entrambe le famiglie e di tutte quelle norme, dei valori e dei vincoli sociali del contesto socio-culturale di appartenenza (M. Malagoli Togliatti, A. Lubrano Lavadera, 2002).
In parole povere … ogni volta che vi trovate a discutere su come e dove passare le vacanze di Natale, a quale pranzo domenicale andare … state facendo proprio questo lavoro di costruzione, mediazione e traduzione dei bisogni vostri e del partner, di quelli delle due famiglie d’origine e delle norme civili e culturali del vostro contesto d’appartenenza!
Quali sono i compiti evolutivi che questa fase ci riserva?
Sono essenzialmente due … pochi ma molto complessi!
- Adattamento alla vita di coppia: come affrontare e risolvere i problemi pratici relativi all’organizzazione della vita quotidiana; la definizione dei ruoli e la gestione dei conflitti. Se questi compiti sono assolti con successo, ciascun partner percepirà un senso di reciprocità e collaborazione, prendendosi le proprie responsabilità e dando un contributo al mantenimento di un sano equilibrio affettivo, senza però perdere la propria individualità;
- I rapporti con le famiglie d’origine: il matrimonio coinvolge non solo due singoli individui, ma anche due famiglie d’origine. La coppia coniugale deve cercare di fondere le due culture d’appartenenza in una sola. E’ la coppia che deve “decidere” quali aspetti conservare e quali no delle rispettive famiglie d’origine, creando una nuova e unica famiglia, comunque diversa ed unica rispetto a quelle d’appartenenza. E’ la nuova coppia che deve creare e mantenere dei confini con le famiglie d’origine, mantenendo però un equilibrio tra la “lealtà” verso di esse e verso il proprio partner.
Come vi sembrano questi compiti evolutivi? Sicuramente sono molto complessi e faticosi ma se nella coppia esiste un sano dialogo e rispetto l’uno dell’altra, si possono affrontare con serenità. In caso di difficoltà, invece, si può sempre richiedere un sostegno esterno ed una psicoterapia di coppia. A volte è necessario “imparare” a comunicare le proprie emozioni per risolvere quelle difficoltà che appaiono così insormontabili e difficili da gestire!