IL CICLO VITALE DELLA FAMIGLIA

Ogni famiglia ha una propria vita e specifica storia in continua evoluzione. Così come un individuo si trova ad affrontare un processo di crescita dinamico e sempre diverso, così anche la famiglia nella sua complessità segue un processo evolutivo continuo. La storia di ogni famiglia è unica e diversa dalle altre, ma il ciclo vitale di ogni famiglia è segnato da fasi evolutive comuni.

Generalmente queste fasi evolutive sono segnate dall’ingresso di un nuovo membro (ad es., la nascita di un figlio), dall’uscita e/o perdita di un suo componente (ad es., l’uscita di casa dei figli per una vita autonoma o il decesso di un suo membro).

Ognuna di queste fasi, inoltre, è caratterizzata da compiti evolutivi “normativi”, cioè aspettati e preventivati, come l’adolescenza ed il matrimonio di un figlio, e da eventi “paranormativi”, ossia quegli eventi critici ed inaspettati (morti improvvise, malattie etc…) che possono minare la sana e corretta evoluzione familiare.

Per ognuno di questi eventi, normativi e non, la famiglia si trova a dover sempre modificare un equilibrio per trovarne uno maggiormente funzionale al compito evolutivo richiesto.

E’ il superamento di queste criticità ed il raggiungimento di un nuovo equilibrio, che permette alla famiglia di passare alla fase evolutiva successiva del ciclo vitale. Non è, però, sempre facile. La famiglia è sempre costretta a modificare equilibri e ruoli in modo a volte troppo veloce ed inaspettato e spesso, non tutti i membri della famiglia sono pronti a farlo. E’ proprio in questi casi che un sostegno psicologico familiare e/o di coppia che può aiutare la famiglia a trovare un nuovo equilibrio senza troppi traumi, sostenendo ogni singolo membro e la famiglia nella sua globalità ad affrontare una fase del ciclo vitale che non sempre è facile da sostenere da soli.

Le fasi del ciclo vitale familiare ed i rispettivi compiti evolutivi sono:

  • Matrimonio o convivenza: coppia senza figli/ impegno reciproco e acquisizione del ruolo di coniuge o partner convivente;
  • Nascita di un figlio: acquisizione del ruolo di genitori,  accettazione e crescita del figlio;
  • Famiglia con bambino piccolo: età prescolare, introduzione del figlio in agenzie educative esterne (nido e/o scuola dell’infanzia);
  • Famiglia con bambino in età scolare: introdurre il figlio a scuola, affrontare i compiti evolutivi e cognitivi che lo studio comporta;
  • Famiglia con figli adolescenti: affrontare i problemi dell’adolescenza, preparazione al futuro svincolo del figlio
  • Famiglia con figli adulti: svincolo del figlio dalla famiglia (i figli vanno a vivere fuori casa), accettazione della maturità e del distacco dai figli;
  • Coppia di mezza età: il “nido vuoto”, ritorno alla vita di coppia, pensionamento;
  • Coppia anziana: affrontare i cambiamenti legati alla vecchiaia ed i pensieri legati alla morte.

In ognuna di queste fasi, la famiglia è messa alla prova ed a volte uno specifico progetto di sostegno psicologico può aiutare la famiglia ad affrontare dei compiti evolutivi che da sola non sarebbe in grado di fare.

La terapia familiare e/o di coppia può essere un valido supporto!